Il Trisac è un gioco
diffuso nel gardesano bresciano, esso ha origine antiche
ed ancora oggi viene praticato in bar e osterie della provincia
di Brescia.
Carte e giocatori:
A trisac si gioca in quattro
ed ognuno gioca per conto proprio. Serve un mazzo di 54
carte francesi senza i tre, i quattro, i cinque, i sei e
i jolly.
Come giocare a Trisac:
Il mazziere distribuisce ad
ogni partecipante due carte coperte in due tornate. Quindi
ogni giocatore avrà quattro carte con le quali potrà
formare le sottoelencate combinazioni:
- CONTA: due o tre carte dello stesso sme, fra due conte
dello stesso numero di carte ha più valore quella
che somma il maggior numero di punti.
- TERNA: è costituita da tre carte dello stesso valore
facciale.
- FLUSS: è formato da quattro carte dello stesso
seme, fra due fluss ha più valore quello che somma
il maggior numero di punti.
- QUATERNA: quattro carte dello stesso valore facciale,
tra due quaterne vince quella che somma il maggior numero
di punti.
Al gioco del Trisac esistono i CONCINI (la donna di denari,
i quattro fanti e il dieci di denari) sono dei jolly, sostituiscono
qualsiasi carta e valgono 11 punti.
I CONCINI nella CONTA e nel FLUSS valgono sempre 11 punti,
mentre nelle terne e nelle QUATERNE valgono quanto la carta
che hanno sostituito.
quando un giocatore taglia il mazzo, prima della distribuzione,
deve accertarsi che l'ultima carta del mazzo non sia un
CONCINO, nel caso lo fosse, il mazziere deve rifare il mazzo.
Il giocatore di mano e di seguito gli altri, al proprio
turno, devono annunciare la loro decisione di passare o
chiamare. Nel caso che tutti passano, le carte vengono ritirate
emesse nel mucchio degli scarti e il mazziere provvede a
una nuova distribuzione, prendendo le carte dal tallone.
Ogni giocatore può chiamare, tenendo conto delle
carte in suo possesso e nella speranza di migliorare il
proprio punteggio.
Valore delle carte:
I CONCINI, come abbiamo già
scritto, valgono 11 punti, gli Assi valgono 11 punti, i
Re e le Donne (eccetto quella di denari) valgono 10 punti.
I Due valgono 10 punti. I Dieci (eccetto la carta di denari),
i Nove, gli Otto e i Sette valgono tanti punti quanti ne
indica il valore facciale.