Il Tresette
in Tre è un po' ripetitivo e valgono le regole del
Tresette classico. In questa
variante si può giocare con l'accusa o senza.
Si distribuiscono dieci carte per ogni giocatore, a gruppi
di cinque per volta. La rimanenza del mazzo viene posta in
mezzo alla tavola e costituisce il tallone.
Gioca l'avversario del mazziere, che mette in tavola una delle
sue carte. L'avversario deve rispondere al seme, quando gli
sia possibile. Vince la presa il giocatore che gioca la carta
più alta del seme della carta giocata per prima.
Il giocatore che fa la presa pesca la carta superiore del
mazzo e, dopo averla mostrata all'avversario, la inserisce
fra le sue carte.
La stessa cosa viene fatta dall'altro giocatore. Gioca ora
per primo il giocatore che ha fatto la presa precedente, per
il solito rituale: chi vince la presa, pesca per primo la
carta superiore del tallone, la mostra all'avversario e così
fino all'esaurimento del mazzo.
Il gioco prosegue con i due giocatori che riducono gradualmente
la loro dotazione di carte fino a restarne senza.
Il giocatore che fa l'ultima presa riceve un punto in premio.
Se si gioca con l'accusa, questa deve essere fatta subito
dopo che i giocatori hanno visto le prime dieci carte ricevute
e poi man mano che viene pescata una carta dal tallone che
permetta di accusare.
Se un giocatore accusa, per esempio Tre Assi, segna tre punti,
ma se pesca il quarto Asso avendo in mano gli altri tre, dichiara
quattro Assi e segna altri quattro punti. Se invece ne ha
solo due, in quanto uno lo ha giocato nel frattempo, fa una
nuova accusa di Tre Assi e segna altri tre punti.
La partite va ai 21 punti, ai 31, o anche più, se si
gioca con l'accusa.