La
Teresina a file si pratica sempre con le carte da poker, nella
solita proporzione rispetto al numero dei concorrenti e valgono
le medesime regole preliminari della teresina tradizionale.
Alla Teresina a file, il mazziere, ha la facoltà di
consegnare due carte contemporaneamente a ogni singolo giocatore
oppure in due giri successivi di distribuzione. Terminata
la fase di distribuzione, il mazziere deve disporre al centro
del tavolo nove carte coperte, in tre file allineate comprendenti
tre carte ciascuna.
Dopo di che, per tutta la durata della mano, il ruolo del
mazziere sarà terminato.
Lo svolgimento della Teresina a file, a questo punto del gioco,
vedrà ogni partecipante prendere visione delle proprie
carte e la parola toccherà al primo giocatore di mano.
quest'ultimo dovrà parlare per primo e scopre una delle
nove carte che si trovano al centro del tavolo.
Le sue due carte formeranno con questa scoperta una combinazione.
Il giocatore annuncerà e verserà nel piatto
la propria scommessa.
La cata da lui scoperta però può servire come
terza carta anche a tutti gli altri partecipanti, i quali,
a seconda della loro convenienza potranno abbinare alle loro
carte e al proprio turno vedere la scommessa avanzata dall'avversario
oppure rilanciare o contro rilanciare.
Quando tutti i giocatori avranno regolato le proprie scommesse,
il diritto di scoprire un altra carta disposta al centro del
tavolo, spetterà al giocatore successivo (seduto a
sinistra) del giocatore di mano. Il quale dovrà annunciare
per primo la scommessa, aprendo quindi una seconda fase di
rilanci e contro rilanci. Di seguito toccherà all'altro
giocatore fino a ritornare al mazziere e così via.
Alla teresina a file vincerà il giocatore che avrà
nelle proprie due carte e nelle tre a scelta a combinazione
di gioco migliore.
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