Come suggerisce il nome,
questo solitario era quello preferito dalla Regina Maria
Antonietta.
Si gioca con trentadue carte di un mazzo francese e si scartano
tutte le carte comprese tra il Due e il Sei.
All'inizio si dispongono sette carte, l'una a fianco all'altra,
su una linea orizzontale, le prime sei carte restano coperte
mentre l'ultima va scoperta.
Sotto queste carte ne vanno messe sei, appoggiate sulle
prime sei precedenti, in modo da formare una nuova linea
orizzontale con l'ultima carta sempre scoperta.
Poi va formata una nuova linea orizzontale, appoggiata alle
precedenti cinque carte, con l'ultima scoperta. Si procede
così finchè si arriva a girare una sola carta
che concluderà la prima colonna.
Le carte vengono sisposte, tutte, sul tavolo in modo da
formare otto mazzetti ognuno costituito da quattro carte.
In ogni mazzetto si gira soltanto la carta superiore.
A questo punto si guardano le carte scoperte e si eliminano
le coppie formate da due carte aventi lo stesso valore.
Quando si elimina una carta da un mazzetto, si gira la carta
immediatamente inferiore.
Nel caso particolare in cui vi siano, fra quelle scoperte,
tre carte dello stesso valore, si può scegliere liberatamente
la coppia da scartare.
Il solitario di Maria Antonietta è da considerarsi
riuscito se, così facendo, si possono scartare tutte
le carte.