I
solitari con le carte si basano essenzialmente su cinque fondamentali
che sono: le basi, lo schieramento delle carte, il ventaglio,
la riuscita e le sequenze.
Se apprendete questi cinque punti, potete giocare tranquillamente
con qualsiasi tipo di versione o variante di solitario.
.:: Basi: sono quattro posizioni sulle quali
si accumulano le carte dei quattro semi in sequenza ascendente,
dall'Asso al Re o in sequenza discendente dal Re all'Asso.
.:: Schieramento: è la disposizione
iniziale delle carte, questo varia da un solitario all'altro,
le possibilità che possiamo trovarci sono.
-1) in fila, vanno intese come distribuzioni orizzontali
da sinistra a destra.
-2) in colonna, come disposizioni verticali dall'alto
al basso.
-3) a ventaglio, anche chiamate ad aiuole, in questo
caso le carte vengono disposte sul tavolo come un ventaglio,
per intenderci meglio, come quando tenete in mano 5 carte
da poker.
.:: Il Ventaglio: è un gruppo di carte
aperto a ventaglio. Le carte restanti, dopo aver formato la
distribuzione iniziale, costituiscono il tallone o mazzo restante,
di solito le carte vengono scoperte e utilizzate una per volta:
quelle che non sono utili al gioco vengono accumulate e, al
termine, spesso vengono girate e riutilizzate.
.:: Riuscita: un solitario è vincente
quando tutte le carte del mazzo sono ordinate sulle basi.
.:: Sequenze: possono essere ascendenti,
discendenti, a colore fisso o alternato, in successione numerica
o alternata o ad esclusione di semi.
La sequenza è la successione di carte che si sovrappongono
nelle fasi del solitario, per ottenere il risultato finale
o nei passaggi intermedi.
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