Il
Tiratardi è il gioco più adatto per insegnare
ai bambini come utilizzare le Briscole. Si può giocare
da tre più giocatori, la partita ideale è in
quattro o sei partecipanti. Si utilizza un mazzo di carte
normale da 52 carte.
Lo scopo del gioco è quello di cercare di restare ultimo
con delle carte in mano.
Il valore delle carte: l'Asso è la carta più
pregiata, il Due, la carta più bassa.
Meccanismo delle smazzate del Tiratardi:
Ad ogni smazzata c'è
una briscola, naturalmente, le carte di quel seme sono superiori
rispetto tutte le altre.
Per effettuare le prese, ogni giocatore, a turno, gioca una
carta. Il seme della prima carta che viene giocata prende
il nome di "seme iniziale".
Se non ci sono briscole, si aggiudica la presa la carta più
alta del seme iniziale.
Svolgimento del Tiratardi:
Il mazziere consegna una carta
coperta ad ogni partecipante in senso orario. Ognono ne riceve
tante quanti sono i giocatori. Il resto del mazzo si lascia
sul tavolo, coperto. Il mazziere mostra a tutti l'ultima carta,
il seme sarà la briscola per l'intera gara.
Il giocatore primo di mano è quello che siede alla
sinistra del mazziere, egli scarta una carta scoperta. Ciascuno
ne mette una, a turno, per completare la presa.
Bisogna rispondere al seme della prima carta, oppure tagliare
con la briscola o giocarne una qualsiasi.
Chi si aggiudica la presa la pone davanti a sè, pesca
una carta del mazzo e ne cala una a sua scelta, che darà
l'inizio alla smazzata successiva.
Il gioco prosegue fino a quando si hanno delle carte in mano,
chi esaurisce la propria dotazione di carte, viene eliminato.
Il vincitore del gioco è l'ultimo giocatore che resta
in gioco.
|